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COMO

The Meaning of Things. Matt Mullican espone allo Spazio Ratti

The Meaning of Things. Matt Mullican espone allo Spazio Ratti

Inaugurazione il 18 luglio alle ore 18.30. La mostra resterà aperta fino al 6 settembre

Giovedì 18 luglio alle ore 18.30 si inaugura la mostra personale di Matt Mullican, The Meaning of Things, a cura di Simone Menegoi e realizzata dalla Fondazione Antonio Ratti. La mostra, allestita nello Spazio Antonio Ratti (ex chiesa di San Francesco) a Como, resterà aperta fino al 6 settembre (da martedì a domenica, dalle 16 alle 20). The Meaning of Things si incardina intorno a Untitled, set di quattro stendardi realizzato da Mullican per la sua mostra personale a Le Magasin di Grenoble (1990) e da allora esposto solo un’altra volta in ragione delle sue dimensioni (ogni stendardo misura quasi 14 metri di altezza per 7 di larghezza). Gli stendardi, che scandiranno nel senso della lunghezza la navata dell’ex chiesa di San Francesco, contengono un repertorio di figure stilizzate che tocca ogni aspetto del reale e dell’esperienza umana, dal più immediato al più astratto.

I simboli sono suddivisi in cinque aree di colore diverso: verde (gli elementi fisici), blu (il mondo in quanto dotazione di vita e di significato), giallo (le arti), nero (il linguaggio) e rosso (la soggettività). Il linguaggio visivo dei banner è estremamente immediato, simile a quello dei loghi commerciali, della segnaletica urbana o – paragone calzante, dato il contesto in cui l’opera viene esposta – dell’araldica. Al tempo stesso il significato dei simboli, e l’architettura del sistema che li comprende, richiedono allo spettatore la conoscenza del codice soggettivo elaborato dall’artista. Come Mullican non si stanca di ripetere, la sua complessa cosmologia è in realtà una meta-cosmologia, una riflessione artistica sul modo in cui costruiamo collettivamente un’immagine del reale: “La mia cosmologia è un modello di cosmologia; non è una cosmologia.

Una cosmologia non è un fenomeno formale, ma sociale; è una struttura di convinzioni, una struttura di valori condivisi”. Una struttura come quella del Cristianesimo, ad esempio, che ha determinato la forma dell’edificio in cui avrà luogo la mostra. Fra uno stendardo e l’altro troveranno posto tavoli allestiti con stampe e vetrine-scultura che offriranno allo spettatore ulteriori chiavi di accesso al complesso “sistema di sistemi” inventato dall’artista.Completeranno la mostra una serie di nuovi schemi cosmologici disegnati su carta e quattro video: due girati da “That Person”, l’alter ego dell’artista sotto ipnosi, e due animazioni digitali che illustrano una sorta di città ideale concepita da Mullican a partire dalla sua cosmologia, o, per dirla con le sue parole, «a chart as a city». Il programma del laboratorio CSAV include una serie di eventi aperti al pubblico.

Il primo appuntamento di quest’anno è la mostra collettiva Corso Aperto; l’esposizione, che inaugura mercoledì 10 luglio alle 18.30 presso la Villa del Grumello, apre il laboratorio introducendo il lavoro e la ricerca dei giovani artisti partecipanti al laboratorio. A seguire due conferenze su temi inerenti a Meaning of Things: giovedì 11 luglio alle ore 18.30, Matt Mullican introduce alcune delle tematiche legate alla sua pratica artistica in una conferenza dal titolo About the Meaning of My Things e martedì 23 luglio alle ore 18.30, Stephen Whitmarsh, neuroscienziato presso il Donders Centre for cognitive Neuroscience di Nijmegen, presenta la sua ricerca Metacognition and Nonreactivity in Mindfulness, che esplora il monitoraggio metacognitivo del cervello in soggetti esperti nella pratica della meditazione.

Matt Mullican (nato il 18 settembre 1951 a Santa Monica, California) ha lavorato, per oltre quattro decadi, a creare un articolato corpus di opere correlate a sistemi di conoscenza, senso, linguaggio e significato. Per creare le proprie opere Mullican utilizza svariati medium, spaziando da disegni e opere grafiche a sculture e banner. Ha inoltre sviluppato un sistema di classificazione di tutti gli argomenti possibili attraverso il quale tenta di osservare e classificare la totalità delle esperienze umane. Negli anni settanta Mullican inizia a sperimentare con gli stati di trance e ipnosi. Mentre è ipnotizzato avverte i dettagli quotidiani dell’esistenza in modo più pieno e profondo, creando uno stato di iper-coscienza che gli permette di meglio catalogare il comportamento umano. Le opere di Mullican sono state esposte fin dai primi anni settanta in prestigiose sedi internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Haus der Kunst di Monaco di Baviera, la National Galerie di Berlino, lo Stedelijk Museum di Schiedam nei Paesi Bassi e il Museum of Contemporary Art di Los Angeles. Il suo lavoro inoltre è stato incluso nell’edizione 2008 della Whitney Biennial e nell’edizione 2013 della Biennale di Venezia. Mullican ha insegnato e tenuto conferenze presso: Columbia University, New York; Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam; Chelsea College of Art and Design, Londra; University of Southern California, Los Angeles; Hochschule für bildende Künste, Amburgo.

Meaning of Things

XIX CSAV – Artists Research Laboratory

5 – 29 luglio 2013

Matt Mullican

The Meaning of Things

Inaugurazione 18 luglio 2013, ore 18.30

Spazio Culturale Antonio Ratti (ex chiesa di San Francesco)

Largo Spallino 1, Como

Info

XIX CSAV – Artists Research Laboratory

Meaning of Things

Matt Mullican

5 – 29 luglio 2013

Fondazione Antonio Ratti

Villa Sucota, Como

Mostre:

Corso Aperto

Inaugurazione: 10 luglio, h 18.30

Date: 10 – 11 luglio 2013

Orari: 10-18

Sede: Villa del Grumello

via per Cernobbio 11, Como

Matt Mullican

The Meaning of Things

Inaugurazione: 18 luglio, h 18.30

Date: 19 luglio – 6 settembre 2013

Orari: da martedì a domenica

h 16 – 20

Sede: Spazio Culturale Antonio

Ratti (ex chiesa di San Francesco)

Largo Spallino 1, Como

Conferenze:

Matt Mullican

About the Meaning of My Things

Data: 11 luglio, h 18.30

Sede: Fondazione Antonio Ratti

Villa Sucota, via per Cernobbio 19

Como

Stephen Whitmarsh

Metacognition and Nonreactivity in

Mindfulness

Data: 23 luglio, h 18.30

Sede: Fondazione Antonio Ratti

Villa Sucota, via per Cernobbio 19

Como

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